Sembra la trama di un film di Natale, e invece è tutto tremendamente - e dolcemente - vero.

Tre uomini dai 33 ai 47 anni sono finiti ai domiciliari e una 34enne di Napoli è stata sottoposta a obbligo di dimora per una truffa da mezzo milione di euro sulla crema spalmabile più amata al mondo.

Nel 2016 avevano rubato cinque camion carichi di vasetti di Nutella, un furto del valore di 500mila euro.

La truffa era ben congegnata. La società, fondata a Savona e con sede a Bologna, ha finto di avere un bilancio in attivo di tre milioni di euro e ha fatto un primo ordine di Nutella da 100mila euro, pagandolo regolarmente.

Una volta incassata la fiducia della Ferrero è stato fatto un secondo ordine, quello da 500mila euro appunto, pagandolo con assegni che poi si sono rivelati scoperti.

La Ferrero non se n'è accorta subito, ha cercato di contattare l'azienda e - dopo una serie di telefonate senza risposta - ha sporto denuncia ai carabinieri.

Che dopo una lunga indagine hanno trovato i truffatori. "Nocciole amare" il nome dell'operazione, ma della refurtiva non c'è traccia. L'avranno mangiata?

(Unioneonline/L)
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