Una testa di capretto insanguinata e infilzata con un coltello da macellaio, accompagnata da un biglietto in cui è scritto “Così”, è stata lasciata davanti alla porta di casa della giudice leccese Maria Francesco Romano, sotto scorta da alcuni mesi dopo alcune lettere minatorie ricevute.

La testa dell'animale sarebbe stata ritrovata la notte tra giovedì e venerdì dalla stessa magistrata che poi ha avvisato le forze dell'ordine.

Sull'accaduto sono state avviate indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Lecce.

(Unioneonline/l.f.)

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