"Troppo grasso per la risonanza, vada in un centro equino", l'assurda storia di Vito
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Per la sua stazza, sottoporsi a una risonanza magnetica è diventato un incubo.
Però Vito, 32enne leccese, 180 chili di peso, ne ha bisogno perché ultimamente soffre di lancinanti dolori alla schiena; il suo medico gli ha consegnato un'impegnativa per l'esame ma in tutta la Puglia non ha trovato una struttura che potesse svolgerlo.
"La barella non sopporta il peso", si è sentito rispondere; ma Vito non si è arreso e ha contattato il "Comitato per la difesa dei diritti delle persone obese", dove gli hanno consigliato di rivolgersi a una clinica veterinaria, un centro equino, in provincia di Ferrara.
Incredulo, pensando anche a uno scherzo, ha continuato la sua ricerca, fino a quando si è fatto vivo il primario di Radiologia dell'ospedale di Lecce, che lo invitato a raggiungere il "Vito Fazzi", dove sono disponibili macchinari "con carrello da 250 kg e tunnel da 70 centimetri di diametro", cioè 10 centimetri in più del normale.