Si chiama Edgar Bianchi, ha 39 anni ed era stato ribattezzato da anni "il maniaco dell'ascensore".

Eppure, nonostante la fama, nonostante fosse già stato condannato in quanto responsabile di 25 episodi di violenza sessuale, tutti ai danni di ragazzine tra i 13 e i 19 anni, è tornato a colpire.

Ieri, a Milano, dove ha aggredito una 13enne nell'androne del suo palazzo dopo averla pedinata. Il suo classico modus operandi.

Dopo la violenza si è dato alla fuga, ma la bambina è stata brava a fornirne la descrizione (aiutata anche dal fatto che l'uomo porta un vistoso tutore alla gamba) e i carabinieri lo hanno accerchiato nel giro di poche ore, costringendolo a costituirsi: Edgar Bianchi ha ammesso la violenza.

L'uomo, un barman, aveva scontato otto anni di carcere (sui 12 di condanna definitiva) a Chiavari (Genova) per 25 episodi di violenza sessuale di cui si era reso responsabile in Liguria tra il 2004 e il 2006.

La perizia psichiatrica lo aveva definito un "narcisista istrionico con tendenze sadiche".

A tre anni dalla scarcerazione, trasferitosi a Milano, ha colpito di nuovo.

E ora chiede di essere curato: "Pensavo di esserne uscito, di essere guarito: avevo una vita normale e una fidanzata, volevo sposarmi ma ci sono ricaduto e voglio essere curato", ha dichiarato agli agenti dopo essersi costituito.

(Redazione Online/L)

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