Archiviazione per 22 indagati nell'inchiesta sul disastro di Rigopiano.

Questa la decisione del gip Nicola Colantonio riguardo la tragedia del 18 gennaio 2017, quando una valanga travolse un albergo in Abruzzo provocando la morte di 29 persone.

L'archiviazione è stata disposta, tra gli altri, anche per gli ex governatori abruzzesi Luciano D'Alfonso, Ottaviano Del Turco e Gianni Chiodi.

E non mancano le polemiche. "Comincio a pensare che alla fine la colpa sarà di chi stava in hotel, di chi lavorava nel paese e di chi c'è andato in vacanza - si è sfogato su Facebook Alessio Feniello, padre di Stefano, una delle vittime -. Ho appena saputo che il giudice ha accolto la richiesta nei confronti di tutti i funzionari della regione, della Acquaviva, e anche dei tre personaggi che ci hanno fatto credere che mio figlio era vivo, uccidendolo due volte. Questa decisione è un colpo che fa molto male".

Archiviata infatti anche la posizione di Daniela Acquaviva, funzionaria della Prefettura di Pescara, che aveva risposto al telefono al primo allarme lanciato dal ristoratore Quintino Marcella. Acquaviva resta imputata nel procedimento bis, con l'accusa di depistaggio.

(Unioneonline/M)
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