Totò Riina in fin di vita. I figli al capezzale, c'è l'ok del Governo
Il boss di Cosa Nostra Totò Riina è morto. Il ministro della Giustizia Andrea Orlando - con il parere positivo della Procura nazionale antimafia e dell'Amministrazione penitenziaria - ha firmato il permesso per i figli che potranno stargli vicino.
Malato da tempo, il corleonese è ricoverato nel Reparto detenuti dell'ospedale di Parma.
Oggi compie 87 anni, e da un po' di giorni è in coma, dopo aver effettuato due interventi chirurgici. I medici hanno subito avvertito che difficilmente avrebbe superato le due operazioni.
Arrestato il 15 gennaio 1993 dopo una latitanza lunga 24 anni, è ancora oggi considerato il capo indiscusso di Cosa Nostra.
E proprio perché, nonostante 24 anni di carcere, è ancora un boss, i giudici non gli hanno concesso il differimento di pena, chiesto dagli avvocati di Riina proprio per le sue condizioni fisiche.
La vicenda ha fatto molto discutere nel corso dell'estate: prima la Cassazione ha aperto al differimento di pena bocciando un provvedimento del Tribunale di Bologna che lo negava; poi, lo scorso 19 luglio, un altro no del tribunale di sorveglianza di Bologna. Con doppia motivazione: Riina riceve nell'ospedale di Parma "le migliori cure possibili"; inoltre il capo dei capi, scrivevano i magistrati nel provvedimento, "è ancora in grado di intervenire nelle logiche di Cosa Nostra e dunque è ancora socialmente pericoloso".
Riina sta scontando 26 condanne all'ergastolo per decine di omicidi e stragi, compresi gli attentati in cui furono uccisi i giudici Falcone e Borsellino.
È stata sua, da capo della Cupola, la decisione di lanciare nei primi anni '90 un'offensiva armata contro lo Stato.
Non si è mai pentito, non ha mai confessato i suoi crimini ai magistrati, ed è ancora in corso un processo a suo carico.
È quello sulla trattativa Stato-mafia, nel quale è imputato di minaccia a corpo politico dello Stato.
"Per me tu non sei Totò Riina, sei il mio papà. E in questo giorno per me triste ma importante di auguro buon compleanno, ti voglio bene". Questo il post su Facebook di Salvo, terzo dei quattro figli che il boss corleonese ha avuto da Ninetta Bagarella. Centinaia di like e tanti auguri a Totò sotto il post del figlio.
(Redazione Online/L)