Un teschio umano, un altare pagano, statue con forme umanoidi-caprine verosimilmente riconducibili a culti esoterici e satanisti. Si tratta del materiale che la polizia ha sequestrato in un appartamento alla periferia di Piacenza.

Tre le persone denunciate per ricettazione mentre proseguono gli accertamenti anche attraverso i social network per realizzare una sorta di mappa dell'occultismo e dei cultori di Satana e dei loro luoghi di ritrovo.

Il blitz della Squadra mobile ha consentito l'avvio dell'indagine coordinata dal pm Matteo Centini. Il fenomeno, secondo gli inquirenti, potrebbe essere potenzialmente inquietante e coinvolgere proseliti raccolti online. Potrebbero anche essere state consumate, nel corso dei riti, droghe di vario tipo per l'assoggettamento di terzi.

Nei guai sono finiti una 42enne, che sembra avesse un ruolo apicale tipo "sacerdotessa", un 39enne e un 60enne emiliano che sarebbe stato visto aggirarsi nei cimiteri della zona.

(Unioneonline/s.s.)
© Riproduzione riservata