Terapie intensive piene al 41% in Italia, nell'Isola situazione sotto controllo
In crescita da tre settimane i dati sui ricoveri, peggio di tutti la Lombardia, con 61 posti su 100 in terapia intensiva occupati da pazienti CovidPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Continuano ad aumentare, da circa tre settimane, i ricoveri in terapia intensiva di pazienti Covid in Italia.
Secondo i dati Agenas aggiornati al 29 marzo la percentuale di posti letto occupati ha infatti raggiunto il 41% rispetto al 38% della scorsa settimana, ben al di sopra della soglia critica fissata al 30%.
Sale invece al 44% (rispetto alla soglia critica fissata al 40%) la percentuale di posti letto occupata da pazienti Covid-19 nei reparti ordinari.
Dodici Regioni più la Provincia Autonoma di Trento hanno superato la soglia critica del 30% per occupazione delle terapie intensive.
Sono Abruzzo (36%), Emilia Romagna (52%), Friuli (49%), Lazio (40%), Liguria (32%), Lombardia (61%), Marche (60%), Molise (38%), Piemonte (58%), Puglia (44%), Toscana (42%), Umbria (43%) e Provincia di Trento (51%). Si ferma proprio al 30% invece la Valle d'Aosta, i cui dati sono in peggioramento nell'ultima settimana.
In Sardegna entrambi i dati sono bel al di sotto della soglia di guardia, seppur non più in diminuzione come è stato nelle ultime settimane. In terapia intensiva è occupato il 15 per cento dei posti letto, +1% rispetto a una settimana fa. Nei reparti non critici solo 12 posti letto su 100 sono occupati da pazienti Covid, dato stabile rispetto a quello di una settimana fa.
(Unioneonline/L)