In balia dei suoi aguzzini per due settimane. L'avrebbero violentata ripetutamente, picchiata e minacciata di morte con un'accetta: vittima, una donna tenuta prigioniera nella struttura di un ex camping a Viserbella (Rimini).

Sotto accusa, indagati a piede libero per violenza sessuale, lesioni personali e minacce, due cittadini di 53 e 34 anni di nazionalità romena, entrambi identificati dalla Polizia di Rimini.

La donna, molto provata, è stata portata in ospedale. Per lei una prognosi di 30 giorni.

L'episodio si è verificato nella notte tra sabato e domenica, quando gli agenti delle Squadre Volanti sono intervenuti nello stabile in disuso in seguito a una segnalazione.

La vittima, 50enne di origine ucraina, sarebbe stata più volte picchiata e violentata dal 53enne mentre il 34enne la minacciava brandendo un'accetta

(Unionronline/L)
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