Tentano di avvelenare il prete mettendogli la candeggina nel calice del vino: indagano i carabinieri
L’uomo, già vittima in passato di altre intimidazioni, quando ha accostato le labbra al calice ha avvertito uno strano odore: le analisi di laboratorio hanno confermato tracce di candegginaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Prima della celebrazione della messa nella chiesa di San Nicola di Pannaconi, frazione di Cessaniti, nel Vibonese, celebrata da don Felice Battaglia, qualcuno ha versato nelle ampolline dell'acqua e del vino della candeggina.
Lo ha scoperto lo stesso parroco, vittima nei giorni scorsi di altre intimidazioni, dopo aver consacrato acqua e vino nel celebrare l'eucarestia.
Nel momento in cui ha accostato il calice alla bocca, il sacerdote ha sentito uno strano odore che lo ha indotto a non bere né il vino, né l'acqua. Don Felice ha poi scoperto, attraverso analisi eseguite in un laboratorio, che nelle due ampolle era stata versata candeggina.
Il sacerdote ha denunciato l'accaduto ai carabinieri, che hanno avviato le indagini per identificare i responsabili.
(Unioneonline/v.l.)