Dopo un'altra giornata ad alta tensione i tassisti trovano un intesa con il Governo, che si impegna a varare entro un mese un decreto che regolamenti il settore del noleggio con conducente.

L'accordo è stato raggiunto al termine di un incontro durato oltre cinque ore al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tra il ministro Graziano Delrio e le delegazioni delle sigle di rappresentanza dei taxisti. Assieme al Ministro c'erano il vice Ministro Riccardo Nencini, la Sottosegretaria Simona Vicari e i tecnici del Ministero.

Tra le principali categorie presenti Unica Taxi Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Taxi, Federtaxi-Cisal, Fast Taxi Italia, Usb Taxi, Unimpresa, Satam, Tam-Acai, Uri Taxi, Uri, Legacoop, Claai, Confartigianato Trasporti, Casartigiani, Cna Fita, Confcommercio, Confcooperative, Mit Movimento Italiano Tassisti. Tutte le sigle convocate al tavolo hanno firmato il verbale di incontro che sottoporranno ai propri iscritti.

IL VERBALE DELL'ACCORDO - Le parti convengono che sarà avviato immediatamente un tavolo di lavoro per la stesura di uno "schema di decreto interministeriale di cui all'articolo 2 DL 40/2010 per misure "tese ad impedire pratiche di esercizio abusivo del servizio taxi e del servizio noleggio con conducente o, comunque, non rispondenti ai principi ordinamentali che regolano la materia'" ed uno "schema di decreto legislativo delegato di riordino della legge quadro 21/92 ripartendo dal testo proposto dal governo", si legge in una nota del Mit.

I decreti dovranno includere tutti i temi, già concordati con le categorie a suo tempo, tra cui miglioramento del sistema di programmazione e organizzazione su base territoriale, regolazione e salvaguardia del servizio pubblico, necessità di migliorare i servizi ai cittadini evoluzione tecnologica del settore, lotta all'abusivismo, migliore incontro tra domanda e offerta. L'impegno è a iniziare i lavori domani e a concluderli per presentare i testi entro un mese. Le parti condividono l'appello del governo a concludere la protesta immediatamente e a riprendere la regolarità del servizio.
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