La corte d'assise di Pesaro ha condannato all'ergastolo Igli Meta, il giovane di origine albanese giudicato responsabile dell'omicidio Ismaele Lulli, 17 anni, ucciso a Sant'Angelo in Vado il 19 luglio 2015.

Al ragazzo era stata tagliata la gola per gelosia: da quanto ricostruito dall'accusa, Meta avrebbe ucciso il giovane perché aveva cominciato a frequentare la sua fidanzata Ambera Salji.

Condannato a 20 anni di reclusione invece il complice Marjo Mema, che si è sempre dichiarato estraneo al caso.

Alla famiglia della vittima è stato accordato un risarcimento pari a 800mila euro.

I giudici hanno inoltre disposto che gli atti del processo siano trasmessi alla procura di Urbino per indagare sulla Salji, principale teste d'accusa ma non coinvolta nel procedimento.
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