Per lei, che ha sentito parlare di “rieducazione per gli stupratori”, non c’è alcun dubbio: impossibile. Non si placa il dolore della giovane vittima delle violenze avvenute al Foro Italico di Palermo, dopo che lo scorso 17 luglio è stata aggredita e abusata da 7 ragazzi.

«Come si fa a pensare di rieducare una persona e lasciarla nuovamente in giro dopo che ha rovinato una ragazza?». Sono queste alcune delle parole ha affidato, con una lettera, alla trasmissione “Zona Bianca”, condotta da Giuseppe Brindisi in prima serata su Retequattro, di cui è stata data un'anticipazione.

«Perché lasciarmi condizionare l'esistenza così tanto da persone che vogliono solo questo? Devo andare avanti, voglio farlo, controvoglia, ma devo riuscirci. Non solo perché voglio una vita migliore ma anche per mia madre, che nonostante fosse molto malata e bloccata a letto, si faceva sempre vedere col sorriso». 

(Unioneonline/v.f.)

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