La Corte d'assise d'appello di Caltanissetta ha confermato la condanna all'ergastolo del boss Matteo Messina Denaro per le stragi del 1992.

Il capomafia, arrestato lo scorso gennaio dopo 30 anni di latitanza, è accusato di essere stato uno dei mandanti delle stragi di Capaci e via D’Amelio in cui morirono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

Il collegio, presieduto dal giudice Maria Carmela Giannazzo, ha accolto la richiesta avanzata dai procuratori generali Antonino Patti, Fabiola Furnari e Gaetano Bono. Il padrino, difeso dall'avvocato d'ufficio Adriana Vella, ha rinunciato a collegarsi dal carcere in cui è detenuto per ascoltare il dispositivo. 

(Unioneonline/L)

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