Un'emergenza, quella in Toscana, che la Regione ha relegato a "un puro fatto di cronaca".

Si tratta di una vera e propria strage di pecore che, ricordano i rappresentanti del Coordinamento centro sud della Federazione delle associazioni sarde in Italia, purtroppo "è tristemente conosciuto dai pastori sardi e non". Un evento, quello dell'assalto alle greggi, "che si ripete frequentemente".

Il circolo Peppino Mereu di Siena ha fatto presente il caso della famiglia Sanna, imprenditori della zona, che "si è vista uccidere e sgozzare oltre 60 pecore".

Al fine di combattere questo fenomeno, spiegano gli emigrati, "le norme e le leggi statali ed europee risultano inadeguate o insufficienti per tutelare l'integrità del bestiame e delle attività imprenditoriali".

Per questo, il coordinamento della Circoscrizione Centro Sud della F.a.s.i. che raccoglie i circoli di Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise e Liguria, riuniti a Firenze qualche giorno fa, "manifesta piena solidarietà alla famiglia Sanna, e chiede alla politica e alle istituzioni, in primis alla regione Toscana, di farsi portavoce di queste istanze presso il Governo, aprendo un tavolo con gli imprenditori e dando seguito a misure idonee ed efficaci alla soluzione di questo annoso problema".

(Unioneonline/s.s.)
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