Terrore ad Ardea, nel comprensorio di Colle Romito, vicino a Roma, dove un 34enne ha aperto il fuoco con una pistola in mezzo alla strada, centrando due fratellini di 5 e 8 anni e un anziano. Quest’ultimo passava in bici ed è morto sul colpo per le ferite, i due bimbi (che stavano giocando davanti a casa) sono rimasti invece gravemente feriti e sono anch’essi deceduti nei minuti successivi, nonostante i disperati tentativi dei soccorritori di salvare loro la vita.

Sul posto, dopo l’allarme, sono intervenuti con diverse pattuglie i carabinieri, che hanno tentato di fermare il responsabile. L’uomo, dopo essersi barricato in casa, si è tolto la vita.

Si tratterebbe di un residente nella zona, in via degli Astri. All’origine della sparatoria forse un litigio, ma si parla anche di problemi psichici del 34enne. Ci sarebbero rapporti di parentela tra l’uomo e le vittime ma la notizia è da confermare.

IL BLITZ – Dopo i tentativi di dialogo di un negoziatore, è scattato il blitz del Gis carabinieri nella villetta dove si è asserragliato l'uomo e da dove da tempo non rispondeva più.

Entrati in casa, i militari lo hanno trovato morto suicida.

Le forze dell’ordine hanno invitato i residenti a non uscire dalle loro abitazioni, fino alla fine dell’emergenza. 

IL RACCONTO – “Quando abbiamo sentito l'esplosione pensavamo fosse un petardo esploso da qualche bambino. Poi ci siamo avvicinati alla zona e abbiamo scoperto che invece erano colpi di pistola", racconta il presidente del consorzio Colle Romito, Romano Catino. "Abbiamo subito chiamato le forze dell'ordine – aggiunge – che sono arrivate molto presto. Poi ho mandato subito un messaggio nella chat del consorzio per invitare tutti a restare in casa. Per fortuna molti dei consorziati erano al mare".

"La famiglia dell'omicida - prosegue Catino - era conosciuta nel quartiere per episodi di molestie e degrado. Più volte sono stati segnalati alle forze dell'ordine. Basti pensare che una persona della nostra vigilanza interna ha il compito di tenere d'occhio quella villetta".

(Unioneonline/l.f.)

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