"Pronto? Ciao, sono tua nipote. Ho urgente bisogno di soldi per pagare dei debiti, aiutami".

È questo in sostanza il contenuto di una telefonata ricevuta da una 87enne di Milano, anticamera di una truffa che - per la prontezza dell'anziana - non si è consumata ma, anzi, ha portato in cella una donna polacca, arrestata in flagranza.

La chiamata era arrivata al telefono fisso della mancata vittima. La truffatrice si è presentata come la nipote e ha chiesto all'anziana che raccogliesse denaro e gioielli custoditi per consegnarglieli. Ma l'88enne ha intuito che fosse un raggiro: ha rassicurato la finta nipote e intanto ha contattato il 112.

Gli uomini in borghese della Sezione antirapina della squadra Mobile hanno predisposto un apposito servizio vicino all'appartamento dell'anziana e quando quest'ultima, come da richiesta dei truffatori, ha raggiunto il luogo indicato per la consegna di quanto concordato, all'appuntamento c'era sì la polacca ma anche la polizia, che ha quindi arrestato la straniera.

(Unioneonline/s.s.)
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