Il buon cuore e la generosità di un corriere lo hanno fatto cadere in una truffa abilmente organizzata da una donna e da due complici, tra cui un giovane sardo che è stato denunciato.

L’episodio è avvenuto a Meda, in Brianza. L’addetto alle consegne è stato avvicinato da una 26enne che gli ha raccontato di essere rimasta a piedi con la macchina, di aver lasciato nell’abitacolo la figlioletta di 4 anni e di essere incinta del suo secondo figlio. Per questo chiedeva aiuto: «Devo andare in farmacia con urgenza, mi servirebbero dei soldi per comprare i medicinali», e di essere accompagnata.

Il corriere si è fatto intenerire, l’ha accolta sul furgone, l’ha portata alla farmacia e le ha anche dato 130 euro. All’uscita, la ragazza ha fatto un’ulteriore richiesta, quella di raggiungere un bar dove ad attenderla ci sarebbe stata sua madre. Arrivati al locale, però, è salita su un’auto dove ad aspettarla c’erano i due complici. La macchina è fuggita e il truffato l’ha inseguita. Una volta riuscito a fermarla, è sceso un uomo che lo ha minacciato con un coltello.

Al corriere non è rimasto altro che avvisare i carabinieri i quali hanno identificato la donna e uno dei complici, il 29enne sardo residente a Nova Milanese, entrambi sono stati denunciati.

(Unioneonline/s.s.)

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