Come "alibi" era sceso di casa col cane, credendo che solo per questo non sarebbe stato fermato.

Non è andata così invece per il 59enne di Botticino, in provincia di Brescia.

Apparentemente nel pieno rispetto delle norme sulla mobilità introdotte dai decreti per l'emergenza coronavirus, a spasso col cane vicino casa, è finito nel mirino dei Finanzieri, che gli hanno trovato addosso 12 dosi di cocaina già pronte e confezionate per lo spaccio da vendere forse a seguito di appuntamento.

La perquisizione è stata estesa anche in casa, dove sono stati trovati altri 10 grammi di cocaina, 20 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e materiale per confezionare le dosi. Rinvenuti anche 870 euro in contanti.

L'uomo è stato arrestato per detenzione di sostanze stupefacenti e processato per direttissima in video-collegamento dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Brescia "in applicazione del protocollo per la celebrazione da remoto delle udienze di convalida dell'arresto e successivo rito direttissimo", spiega una nota delle Fiamme Gialle.

Il processo si è concluso con il patteggiamento della pena a un anno e 5 mesi di reclusione e una multa di 3.500 euro.

(Unioneonline/D)
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