Silvia Romano, perquisizioni nella sede della onlus Africa Miele
Documenti e pc acquisiti nell'ambito dell'inchiesta sul rapimento della cooperante milanesePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Perquisizioni in corso, da questa mattina, da parte dei carabinieri del Ros nella sede della onlus Africa Milele, a Fano (Pesaro-Urbino), nell'ambito dell'inchiesta della procura di Roma, a carico di ignoti, sul sequestro di Silvia Romano, la cooperante milanese rapita in Kenya dagli jihadisti di Al Shaabab e liberata dopo un anno e mezzo di prigionia.
Da quanto si apprende è stata acquisita documentazione relativa alle attività della onlus e materiale informatico: i carabinieri avrebbero copiato alcuni hard disk e il contenuto dei telefoni.
Si tratta di un controllo anche per verificare le condizioni di sicurezza in cui si trovava la giovane cooperante al momento del rapimento.
Nei giorni scorsi i genitori della 24enne avevano accusato l'organizzazione di aver mandato la figlia in Kenya "sola e allo sbaraglio" in una zona molto pericolosa dell'Africa, dove si erano già verificati attacchi contro cittadini stranieri. Accuse sempre respinte dalla onlus.
(Unioneonline/F)