"Visto che sta arrivando il reddito di cittadinanza con cui lo Stato intende aiutare le persone che si trovano in difficoltà economica, io lancio ufficialmente il sesso di cittadinanza. Praticamente, a tutti quelli che verranno da me e mi dimostreranno di aver diritto al reddito di cittadinanza, o quando sarà in vigore di percepirlo, applicherò uno sconto del 50%".

Sta facendo clamore l'annuncio fatto da una escort romana, Simona, nel corso di un'intervista ai microfoni della trasmissione di Radio 2 "I lunatici".

La stessa ha poi raccontato la sua storia, rivelando che la sua "iniziativa" non sarebbe un mero andare a ruota del provvedimento del governo, approvato tra mille critiche e modifiche, bensì il frutto di una riflessione basata sulla sua esperienza di vita, costellata di difficoltà.

"Se ci fosse stato una decina d’anni fa il reddito di cittadinanza - ha rivelato - io non avrei iniziato a fare la prostituta. Ho cominciato giovanissima, in un momento in cui ero sola. Avevo perso da poco il mio compagno, ero senza un soldo, non sapevo come fare. Chiesi aiuto a diverse realtà, ma dallo Stato mi sono sempre trovata isolata. Avevo bisogno - ha aggiunto - di un aiuto concreto ma non l’ho mai ricevuto da nessuno, figuriamoci dalle Istituzioni. Per questo, se dovesse funzionare, il reddito di cittadinanza sarebbe una misura veramente positiva".

Ancora, secondo Simona, "il sesso deve essere un diritto per tutti, soprattutto per chi vive una situazione di difficoltà, anche economica. Incontrare una escort e farci l’amore può essere salutare sia per il fisico che per la mente".

Infine, una precisazione: "Ovviamente ogni persona che usufruirà dello sconto legato al sesso di cittadinanza potrà farlo una sola volta al mese".

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata