La Cassazione conferma la condanna a 22 anni di carcere a Osvaldo Broccoli, uno dei banditi coinvolti assieme all'ogliastrino Attilio Cubeddu nel sequestro dell'imprenditore bresciano Giuseppe Soffiantini rapito il 17 giugno 1997 e rilasciato il 9 febbraio 1998. Broccoli era stato condannato anche per l'omicidio dell'agente dei Nocs Samuele Donatoni morto nel conflitto a fuoco avvenuto nella galleria di Rio Freddo, il 17 ottobre 1997, tra sequestratori e forze dell'ordine (anche se in seguito fu accertato che l'agente venne ucciso dal fuoco amico dei colleghi). Proprio per questo l'avvocato di Broccoli, Giuseppe Luigi Cucca del foro di Nuoro, aveva chiesto la revisione del processo e aveva ottenuto la riduzione della condanna per il suo assistito, da 25 a 22 anni. Anche ai giudici di Cassazione, venuta meno l'accusa di omicidio, il legale aveva chiesto un'ulteriore riduzione della condanna. Ma senza successo. La Prima sezione penale della Suprema corte ha infatti rigettato l'istanza.
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