Il Viminale ha autorizzato lo sbarco di parte dei migranti imbarcati sulla nave Sea Watch 3.

Delle 65 persone a bordo hanno ottenuto l'ok a toccare terra sette bambini, assieme ai relativi genitori.

Con loro anche un uomo ferito in maniera grave.

In totale saranno accolte al porto di Lampedusa, dove l'imbarcazione si è diretta a causa del maltempo dopo i soccorsi in mare al largo della Libia, 18 persone.

Lo sbarco è stato confermato anche da Sea Watch Italy, con un post su Twitter, dove si legge: "Le autorità italiane ci hanno dato la disponibilità a fare sbarcare le famiglie presenti a bordo: bambini, madri, padri e una donna ferita. Il trasbordo sulla motovedetta della guardia costiera è in corso".

Dopo l'ingresso della nave in acque italiane, nonostante le diffide delle autorità italiani, si erano moltiplicati gli appelli al governo affinché non impedisse l'approdo, vista la gravità della situazione a bordo.

Tra gli altri, quello della ong Save the Children: "Chiediamo con urgenza alle autorità italiane ed europee di garantire senza alcun indugio lo sbarco immediato in un porto sicuro dei 65 migranti a bordo della nave Sea Watch 3. Tra di loro ci sarebbero, oltre a una persona disabile, 7 bambini, due dei quali con meno di 6 mesi di età, ai quali è necessario offrire immediatamente l'assistenza e la protezione di cui hanno bisogno".

Intanto, la Procura di Agrigento ha aperto un fascicolo per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina, a carico di ignoti.

Si tratta di un provvedimento d'ufficio, come da prassi in caso di sbarco.

(Unioneonline/l.f.)
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