Parte ufficialmente l'anno scolastico 2017-2018

Oggi è suonata la prima campanella in cinque regioni italiane: Abruzzo, Basilicata, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e Trentino Alto Adige. Domani sarà la volta di Lombardia e Molise, mercoledì quella di Umbria e Veneto.

Giovedì invece riapriranno i battenti gli istituti di Sardegna, Calabria, Campania, Liguria, Sicilia e Valle d'Aosta.

Gli ultimi alunni a tornare a scuola saranno quelli di Emilia Romagna, Lazio, Puglia, Marche e Toscana, che termineranno le vacanze il 15 settembre

Secondo il calendario diffuso dal ministero dell'Istruzione, il termine delle lezioni è stato fissato invece in modo indicativo tra il prossimo 7 e il 12 di giugno.

In totale saranno 8,6 i milioni di allievi pronti a tornare sui banchi di scuola, (7,7 iscritti le scuole statali) e 800mila i docenti, per un totale di 370.697 classi.

Di questi, 948.900 frequenteranno la scuola dell'infanzia, 2.538.095 la scuola primaria, 1.637.535 la secondaria di primo grado e 2.633.319 quella di secondo grado.

IL MINISTRO FEDELI DEDICA UN PENSIERO AGLI STUDENTI DELLE ZONE COLPITE DAL SISMA - "In questi giorni varcate il portone del vostro istituto, alcuni di voi per la prima volta, altri ripetendo un rituale carico di emozione, di sogni e, diciamolo, anche di qualche timore e titubanza. A tutte e tutti voi vanno i miei migliori auguri di buon inizio e buon lavoro. Con un pensiero particolare alle studentesse e agli studenti, alle e ai dirigenti, al personale scolastico delle aree del Centro Italia colpite dal sisma e di Ischia, a cui il Ministero continuerà a garantire tutto il supporto necessario per ridurre al minimo i disagi".

Questo il pensiero che Valeria Fedeli, ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca, ha rivolto a docenti e allievi delle zone terremotate nel messaggio per l'inizio del nuovo anno scolastico.

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(Redazione Online/F)

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