03 aprile 2009 alle 17:42aggiornato il 03 aprile 2009 alle 17:42
Scuola: Mastica chewing gum in classe, studente multato di 50 centesimi
Mastica chewing gum in classe e l'insegnante lo multa: 50 centesimi. Per pagarla il ragazzino ha chiesto i soldi in prestito ad un compagno. Niente nota dunque, ma una punizione pecuniaria che in una scuola media di Tarso, in provincia di Treviso, ha fatto scoppiare la polemica e diviso fra favorevoli e contrari. Un esperto di giovani come lo psichiatra Paolo Crepet non si scandalizza: "Personalmente avrei usato più creatività, ma se la regola esiste ed è nota la multa è giusta", dice commentando la notizia apparsa oggi sulla Tribuna di Treviso."Ciò che conta è che la punizione non sia stata inventata lì per lì. Se invece c'è un regolamento chiaro e noto non c'è nulla da eccepire". Di tutt'altro avviso i genitori del ragazzo, che hanno protestato con il preside contro l'iniziativa del professore: "Così lo ha umiliato". A prescindere dal tipo di punizione, per Crepet comunque "masticare gomma è un segno di maleducazione in assoluto, dato che nessuno lo farebbe davanti alla regina d'Inghilterra".
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