Il video di Fabio Rovazzi scippato a Milano in diretta Instagram fa il giro del web, viene ripreso da tutti i giornali, e dopo qualche ora riceve l’abbastanza prevedibile finale: era tutta una messinscena, una trovata pubblicitaria per lanciare il suo nuovo singolo "Maranza". Non tutti apprezzano, sui social sono tante le critiche, neanche il sindaco di Milano Beppe Sala, che definisce il suo «un comportamento arrogante».

«Ora, al di là di Rovazzi io credo che dobbiamo veramente fare una riflessione su che tipo di società vogliamo - ha aggiunto a margine del conferimento del premio Campione dei City Angels -. Se noi vogliamo una società in cui, chi ha un minimo di visibilità, può permettersi di non rispettare le regole e gli altri poveri diavoli devono farlo, questa non è la società che voglio io, quella in cui voglio vivere».

«Non vanno sottovalutate queste cose, perché vedo che c'è un degrado nel comportamento del senso civico che ovviamente è un rischio per la nostra comunità - ha concluso -. Quale è l'esempio che diamo ai nostri figli? Fai il furbo, mettiti in evidenza e sarai premiato con fama e soldi? È un esempio tristissimo».

Sull'ipotesi di intraprendere una procedura legale contro il cantante, 30 anni, milanese, per aver danneggiato l'immagine di Milano, come suggerito dall'assessore Pierfrancesco Maran: «Non lo so, non ci ho pensato – ha risposto -. Prima di tutto mi interessa stigmatizzare e cercare di dire a tutti i cittadini che così non si fa. Mi auguro che al di là del primo momento Rovazzi ci ripensi, perché difendersi e vantarsi, quasi fare il figo è veramente una cosa che non funziona». 

(Unioneonline/D)

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