Quando la mamma è scappata con l'amante, hanno pensato che la soluzione fosse una sola: riportarla a casa con la forza.

È successo in una famiglia di origini siciliane residente nel Varesotto.

Il caos è scoppiato quando una 45enne, imprenditrice, è fuggita con un altro uomo, originario del Kenya, a Rimini. Per mantenere sé e il nuovo compagno, tra alberghi e vitto, ha messo mano ai conti correnti dell'azienda di cui è titolare con il marito.

Era riuscita con questo stratagemma a far sparire ogni sua traccia, fin quando non ha commesso un errore: non ha saldato il conto di 500 euro che doveva a un albergatore.

Quest'ultimo, per riavere i suoi soldi, ha fatto qualche ricerca su internet e rintracciato il marito della donna. "Non si preoccupi - ha risposto lui - vengo subito a pagare".

E invece ha allertato i figli, di 23 e 16 anni, e un altro complice. Questi si sono precipitati a Rimini Miramare, hanno atteso la donna davanti all'hotel e l'hanno caricata in auto contro la sua volontà.

Il compagno, che ha visto tutta la scena, ha tentato di aiutarla, ma è rimasto incastrato nello sportello riuscendo comunque ad allertare il 112.

I ragazzi sono stati arrestati per sequestro di persona.

(Redazione Online/D)
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