Francesco Bellomo è ufficialmente fuori dalla magistratura.

Lo ha deciso il Consiglio di presidenza della giustizia amministrativa, prendendo così atto del parere dell'adunanza generale del Consiglio di Stato, che mercoledì ha votato quasi all'unanimità per la destituzione del consigliere.

Bellomo potrebbe adesso impugnare il decreto e chiederne la sospensiva al Tar.

LE INDAGINI - Il magistrato è accusato di aver ricattato aspiranti magistrate della scuola che dirigeva, con corsi a Milano, Piacenza e Bari, la "Diritto e scienza".

Il clima che si respirava tra i banchi, questo il quadro ricostruito dalle forze dell'ordine, era a dir poco singolare, con la selezione di alcune borsiste che sarebbero state invitate ad adottare un codice di abbigliamento discutibile, a non intrattenere rapporti con gli altri corsisti e a non avere fidanzati "sfigati".

(Unioneonline/D)

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