Due tunisini, accusati di aver trasportato in territorio italiano 43 migranti a bordo di un barchino, sono stati fermati dalla polizia di Agrigento.

La Squadra mobile ha avviato le indagini dopo lo sbarco di tre giorni fa a Lampedusa. Gli accertamenti hanno consentito di ricostruire come è avvenuta la traversata: uno dei due indagati era alla guida dell'imbarcazione e l'altro, con l'uso di un dispositivo GPS, indicava la rotta da seguire.

Entrambi sono finiti al carcere di Agrigento.

Intanto in queste ore è stato diffuso un video, girato da un aereo nel corso del progetto Mas dell'Agenzia Frontex in cui si vede l'operazione avvenuta a circa 60 miglia da Lampedusa: da una nave madre un gruppo di migranti viene fatto salire su un barchino, poi diretto verso le coste italiane. È il cosiddetto "trucchetto" usato dagli scafisti.

(Unioneonline/s.s.)
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