La procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi e per il cantante Mariano Apicella nell'ambito di uno dei filoni dell'indagine Ruby ter, giunto da Milano per competenza nella Capitale.

L'accusa per l'ex premier è di corruzione mentre per Apicella è di corruzione e falsa testimonianza.

Secondo i pm romani Berlusconi avrebbe pagato il cantante per indurlo a falsa testimonianza sulla vicenda delle ''Olgettine" e la prima consegna di denaro sarebbe avvenuta a Roma.

Complessivamente il cantante napoletano, durante le feste organizzate ad Arcore, avrebbe percepito illecitamente 157mila euro.

Il processo è stato fissato al prossimo 9 maggio davanti al gup Angela Gerardi.

Il processo romano è lo stralcio del più ampio procedimento della procura di Milano, diviso per competenza territoriale, oltre che a Roma, anche a Torino, Pescara, Treviso, Monza e Siena.

(Unioneonline/F)

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