È una Roma blindata quella che si prepara alla celebrazione dei 60 anni dalla firma dei trattati europei: almeno 5mila agenti e cecchini sui tetti per garantire la sicurezza.

Nella Capitale sono attesi una quarantina fra capi di Stato, di governo e vertici Ue: è allarme attentati, ma a fare paura sono anche possibili infiltrazioni di violenti e black bloc nei 4 cortei che sabato 25 marzo si avvicenderanno per le strade del centro.

Sono attese circa 25mila persone, con le manifestazioni che cominceranno dalle 11 di sabato: ai partecipanti è severamente vietato indossare caschi e qualsiasi altra cosa che copra il volto, portare materiale esplosivo o oggetti contundenti.

Gli agenti controlleranno gli zaini, e circa 100 telecamere dedicate, controllate dalla polizia scientifica, seguiranno i manifestanti: saranno attive già da venerdì.

Il sistema messo a punto dalla questura prevede due zone controllate.

Una zona verde, che è quella del Tridente comprese piazza della Repubblica e via Nazionale, nella quale non saranno consentite manifestazioni e che prevede, dalla mattina del 24 marzo, 18 varchi d'accesso con presidio della polizia.

Poi c'è la zona blu, da piazza Venezia fino a tutti i Fori Imperiali, che è quella in cui avverranno le celebrazioni istituzionali: sarà chiusa anche al traffico veicolare, e bonificata nella notte che precede il vertice.

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