L'emergenza rifiuti nella Capitale, che sembrava aver trovato una soluzione nel trasferimento dell'immondizia indifferenziata in Emilia Romagna, sta creando non poche polemiche tra i grillini ed è tutt'altro che chiusa.

Le feste sono infatti passate, ma i rifiuti - dopo l'ok del presidente emiliano Stefano Bonaccini - non sono partiti.

Dal Campidoglio fanno sapere che: "Portare i rifiuti di Roma in Emilia Romagna costa molto di più, oltre 180 euro a tonnellata. Per questo, e non per ragioni politiche - ha replicato il presidente della commissione Ambiente Daniele Diaco (M5S) - ancora nessun camion è partito da Roma per gli impianti romagnoli".

"È una vicenda surreale - ha detto il governatore Pd dell'Emilia-Romagna -. Ce lo hanno chiesto loro. Poche settimane fa l'azienda Ama ha inviato alla Regione Lazio la richiesta di sottoscrivere un accordo con la Regione Emilia-Romagna. Da prassi la Regione Lazio ci ha girato la comunicazione formale il 20 dicembre scorso".

(Unioneonline/s.a.)

LA RICHIESTA E IL SÌ DELL'EMILIA:

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