A pochi giorni dal primo anniversario della tragedia del hotel Rigopiano a Farindola (Pescara) - in cui morirono 29 persone - emergono nuovi particolari sul caso, che testimoniano il caos dei soccorsi dopo la valanga.

I carabinieri forestali hanno segnalato alla procura di Pescara due dirigenti pubblici - il responsabile sala operativa 118, e una funzionaria della Prefettura - per omissione d'atti d'ufficio.

Al momento non si ha notizia del fatto che siano o meno stati iscritti nel registro degli indagati.

Agli atti gli stralci di due telefonate.

Nella prima la funzionaria parla con l'operatore del 112 dei carabinieri.

"Ma l'hotel Rigopiano è stato fatto stamattina", ha affermato la funzionaria. generando confusione in merito ai soccorsi, intervenuti in una struttura agricola di Farindola e non nell'albergo.

"C'erano dei problemi. Sono stati raggiunti e sta tutto a posto", ha continuato la donna.

Nella seconda invece il responsabile del 118 dichiara all'amministratore dell'hotel, Bruno Di Tommaso, che la situazione era sotto controllo.

(Unioneonline/F)

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