In vacanza o per lavoro erano all'hotel Rigopiano di Farindola (Pescara), travolto da una slavina mercoledì della settimana scorsa.

In 29 non si sono salvati e i loro corpi sono stati recuperati dai soccorritori in una corsa contro il tempo che ha consentito di estrarre dalle macerie solo 11 sopravvissuti.

Ecco chi sono le vittime già identificate:

Marco Tanda, 25 anni, pilota della Ryanair, e la fidanzata Jessica Tinar, 24 anni, erano in vacanza, così come Luciano Caporale e sua moglie Silvana Angelucci, entrambi parrucchieri.

Nadia Acconciamessa, 47 anni, e il marito Sebastiano Di Carlo sono morti sotto la neve, mentre il loro bambino, Edoardo, si è salvato; erano in vacanza insieme a una coppia di amici, entrambi rimasti vittime della slavina: Rosa Barbara Nobilio, 51 anni, e il marito Pietro Di Pietro.

E per qualche giorno di relax erano a Farindola anche Stefano Faniello, 28 anni (la sua fidanzata Francesca Bronzi si è salvata), Marco Vagnarelli e Paola Tomassini, 44 e 46 anni, Claudio Baldini e la moglie Sara Angelozzi.

Ci sono poi i dipendenti dell'albergo, come il maitre 42enne Alessandro Giancaterino, il cameriere Gabriele D'Angelo, 31 anni, Marco Vagnarelli, amministratore, Marinella Colangeli, che gestiva la Spa, l'estetista Linda Salzetta, 30 anni (sorella di Fabio, che si è salvato perché quando è avvenuta la tragedia si trovava fuori dall'hotel insieme a Giampiero Parete), Alessandro Riccetti, 33 anni, receptionist, il collega Emanuele Bonifazi, la cuoca Ilaria De Biase, 22enne, e infine i collaboratori Luana Biferi e Faye Dame, rifugiato senegalese di 30 anni.
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