Reddito di cittadinanza, i dubbi dei sindaci: "Potremmo avere problemi"
Il presidente dell'Anci, Antonio Decaro, si fa portavoce delle incertezze dei Comuni"Riteniamo che in fase di applicazione potremmo avere dei problemi".
Così Antonio Decaro, presidente dell'Anci, sul reddito di cittadinanza.
Decaro si fa portavoce dei dubbi dei sindaci sull'applicabilità della misura e chiede di poter partecipare agli incontri che da oggi cominceranno al ministero del Lavoro tra il ministro Luigi Di Maio e gli assessori regionali per definire la procedure.
"Le attività di pubblica utilità - ha osservato Decaro - necessitano di risorse economiche e umane che molti Comuni non hanno, quindi dobbiamo capire le possibili soluzioni".
"Non abbiamo espresso un giudizio politico - ha aggiunto -. Un sostegno alle famiglie in difficoltà non può che fare piacere ai sindaci che per primi hanno iniziato a sperimentare, come a Livorno, Napoli, Bari, forme simili". Per questo, ha detto, "ci fa piacere partecipare attivamente al processo, abbiamo chiesto un incontro al ministro".
Ieri intanto conferenza show per i pentastellati che hanno accolto i giornalisti in una piccola saletta della Camera dove è stata lanciata la campagna "Se lo diciamo lo facciamo", tra pannelli con le scritte "Taglio alle pensioni d'oro", "Daspo ai corrotti", "Quota 100 Bye Bye Fornero" o "Addio Air Force Renzi".
Nulla di nuovo dal capo politico dei 5 Stelle che però per la prossima settimana annuncia una nuova conferenza stampa in cui "presenteremo il sito del reddito di cittadinanza e la prima stampa della card".
(Unioneonline/D)