Sono vicine a una svolta le indagini sulla efferata rapina ai danni dei coniugi Martelli, brutalmente picchiati nella loro villa a Serre di Lanciano (Chieti).

Sarebbero stati identificati i volti di due dei tre malviventi grazie alle telecamere di una banca, dove i rapinatori sono andati a prelevare duemila euro con le carte di credito delle vittime.

Per prelevare il denaro i due hanno usato una Toyota Yaris della famiglia Martelli.

Comunque magro il bottino che sono riusciti a racimolare: pare che nei giorni scorsi in paese si fosse sparsa la voce che i Martelli avessero vinto una grossa somma di denaro. E secondo gli inquirenti potrebbe essere questo il motivo della rapina, i delinquenti erano sicuri di trovare una grossa quantità di contante nella casa.

I coniugi rapinati (Ansa)
I coniugi rapinati (Ansa)
I coniugi rapinati (Ansa)

Dove tuttavia c'era ben poco. Neanche quella cassaforte che i rapinatori cercavano così insistentemente da arrivare a tagliare il lobo dell'orecchio alla donna per farsi dire dove fosse.

La banda criminale non sarebbe neanche nuova a questi episodi, sono almeno sei le rapine violente realizzate nella zona. Secondo una vittima che sostiene di essere stata rapinata e picchiata, un anno fa, dalla stessa banda, il capo è un italiano del Sud, i complici dell'Est Europa.

Migliorano intanto le condizioni di Carlo Martelli e della moglie Niva Bazzan. Per quanto riguarda il lobo della donna, "non è stato possibile procedere alla ricostruzione anatomica a causa della lesione e per via del lembo in avanzata necrosi".

Carlo Martelli in ospedale (Ansa)
Carlo Martelli in ospedale (Ansa)
Carlo Martelli in ospedale (Ansa)

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata