Questa estate andremo al mare. Ci sarà qualche regola in più da rispettare per i gestori degli stabilimenti e magari dovremo evitare di scegliere mete lontane e molto affollate , ma non rinunceremo a bagni e tintarella.

Lo ha detto intervistata a Rainews il sottosegretario del Mibact Lorenza Bonaccorsi: "Questa estate - ha affermato chiaramente - andremo al mare. Stiamo lavorando per far sì che possa essere così".

Come? "Ci stiamo lavorando dal punto di vista degli atti amministrativi necessari per gli stabilimenti, immaginando una serie di normative prese con il comitato tecnico scientifico che contemplano l'ipotesi di un obbligo di distanziamento".

Presumibile che ci sia l'obbligo, per i gestori degli stabilimenti balneari di aumentare le distanze tra gli ombrelloni, più difficile capire cosa si possa studiare per le spiagge libere.

Bonaccorsi ha poi spiegato che sono allo studio misure per consentire lo sviluppo di un "turismo di prossimità", che favorisca i borghi rispetto alle aree più affollate.

Il sottosegretario ha infine parlato di una fase tre, sulla quale "cominciamo subito a lavorare per il riposizionamento strategico dal punto di vista del marketing e della comunicazione del nostro Paese, che è sempre ai primi posti per il binomio gastronomia e cultura".

(Unioneonline/L)
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