Mascherine e guanti per i camerieri e il personale della cucina, niente buffet, prenotazione online e distanza di due metri fra i tavoli. E particolare attenzione a stoviglie e posate.

Sono le linee guida approvate da Iss e Inail per il settore della ristorazione ai tempi della "convivenza" con il coronavirus.

DISTANZIAMENTO - Diventa fondamentale in un settore in cui non è ovviamente possibile l'uso delle mascherine da parte dei clienti. Il documento raccomanda di rimodulare la disposizione dei tavoli e dei posti a sedere , definendo "un limite massimo di capienza predeterminato che preveda uno spazione di norma non inferiore a quattro metri quadri per un cliente. E distanze di due metri da un tavolo all'altro. "Fatta salva - si legge - la possibilità di adottare altre misure organizzative, come per esempio le barriere divisorie.

Si parla anche di prenotazione obbligatoria per evitare assembramenti di gente in attesa fuori dal locale.

RICAMBIO D'ARIA NATURALE - Deve esserci un ricambio d'aria naturale e una ventilazione dei locali, compresi i servizi igienici spesso privi di possibilità di areazione naturale. Tenere aperte porte e finestre dunque, evitando l'aria condizionata. Privilegiare ove possibile l'utilizzo di spazi all'aperto rispetto ai locali chiusi.

IGIENIZZAZIONE - Rendere disponibili igienizzanti per clienti e personale, anche in più punti della sala e in particolare per l'accesso ai servizi igienici, che vanno igienizzati frequentemente. Al termine di ogni servizio al tavolo igienizzazione delle superfici, di posate e stoviglie, evitando il più possibile utensili e contenitori riutilizzabili se non igienizzati (saliere, oliere, ecc...).

DISPOSITIVI - I clienti dovranno indossare le mascherine in tutte le attività propedeutiche o successive al psto al tavolo. Durante gli spostamenti, per l'utilizzo dei servizio igienici e per il pagamento alle casse, per cui bisogna privilegiare pagamenti elettronici contactless.

NIENTE BUFFET - Assolutamente da evitare, "al fine di mitigare i rischi connessi con il contatto da superfici". "E' opportuno - si legge - utilizzare format di presentazione del menù alternativi rispetto ai tradizionali (scritti su lavagne, consultabili via app e siti, o menù del giorno stampati su fogli monouso)".

IL PERSONALE - Mascherina chirurgica per i camerieri e il personale di cucina. E anche, "in tutte le attività in cui ciò sia possibile", guanti in nitrile. Guanti che vanno sempre utilizzati nelle attività di igienizzazione da effettuare al termine di ogni servizio al tavolo. Corretta e frequente igiene delle mani. Mascherina necessaria anche per il personale dedicato ad attività amministrative, in presenza di spazi comuni. Alla cassa, mascherina chirurgica e barriere di separazione, come ad esempio il separatore in plexiglass che già vediamo in diversi esercizi commerciali.

(Unioneonline/L)

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