Il sindaco di Torino, Chiara Appendino, è stata condannata a sei mesi nell'ambito del processo Ream.

Stessa condanna per l'assessore comunale al Bilancio, Sergio Ronaldo. Otto mesi, invece, per l'ex capo di Gabinetto Paolo Giordana.

Appendino è stata riconosciuta responsabile di una imputazione di falso ideologico. Sono invece cadute due accuse di abuso in atti di ufficio e una seconda di falso.

Il processo si riferisce alla mancata posizione al primo bilancio dell'amministrazione di un debito di 5 milioni maturato dalla Città nei confronti della società Ream.

I pm avevano chiesto per il sindaco un anno e due mesi.

"La tenuità della condanna dimostra l'irrilevanza del fatto. Leggeremo le motivazioni e ci appelleremo, fiduciosi di poter ribaltare la sentenza", ha commentato il legale Luigi Chiappero.

Anche Appendino - che fa sapere di volersi autosospendere dal Movimento 5 Stelle, come previsto dal codice etico - ribadisce: "Ricorrerò in appello, certa della mia innocenza e della mia assoluta buona fede".

(Unioneonline/F)
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