Prestanome e affari illeciti: maxi-confisca a un imprenditore in Gallura
Il provvedimento è scattato per le norme antimafia, colpiti anche beni nella CapitalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Maxi confisca di beni da 5 milioni di euro a un imprenditore.
La Divisione Anticrimine della Questura di Roma sta eseguendo a Roma, in zona Infernetto, e in Gallura un provvedimento di confisca ai sensi della normativa antimafia, emesso su proposta del questore di Roma.
Il sequestro riguarda beni, assetti societari e rapporti finanziari per un valore complessivo di circa 5 milioni di euro, riconducibili a un imprenditore, già attivo nel settore delle costruzioni, che ora opera, attraverso familiari prestanome, nei settori della ristorazione e immobiliare.
Il provvedimento riguarda, in particolare, due appartamenti a Santa Teresa Gallura e non si escludono ulteriori indagini sui nomi degli intestatari delle due abitazioni.
Secondo gli investigatori romani, l’imprenditore avrebbe ottenuto questo ingente patrimonio grazie a soldi sporchi legati ad affari portati avanti con l'ndrangheta.
Sigilli sono stati messi anche a una barca di 18 metri e a un maneggio e sono stati sequestrati sette cavalli di razza, tutti appartenenti all'imprenditore appassionato anche di auto di lusso.
(Unioneonline)