Prende in ostaggio guardia giurata in Duomo: "Resterà in carcere perché può colpire ancora"
Il giovane egiziano, che compirà 26 anni il 28 agosto, è accusato di sequestro di persona e resistenza, porto abusivo di coltello e false dichiarazioni sulla propria identitàPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Mahmoud Mohamed Zin Elaabdin Elhosary, il 26enne egiziano che ieri ha tenuto in ostaggio un vigilante nel Duomo di Milano, negli ultimi mesi era senza fissa dimora e girovagava facendosi ospitare da conoscenti e parenti dai quali, però, veniva allontanato spesso.
Sono i dettagli che emergono dalle indagini della Digos e del Pool antiterrorismo milanese, guidato da Alberto Nobili.
La Procura ha chiesto la convalida dell'arresto e la misura di custodia in carcere per sequestro di persona e resistenza, anche per il pericolo di reiterazione dei reati.
Il giovane che compirà 26 anni il 28 agosto, nato ad El Menoufia in Egitto, è anche accusato di porto abusivo di coltello e false dichiarazioni sulla propria identità, perché ieri ha detto agli investigatori di chiamarsi "Cristiano", mentre poi è emerso il permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Savona 10 anni fa, quando è entrato in Italia, con il suo vero nome.
Al momento non ha fornito alcuna spiegazione sulle ragioni del suo gesto e ha pronunciato frasi sconnesse come "ho un alloggio qui in Duomo, dormo qui" o "sono qua per lavorare".
Risulta che è stato licenziato dal lavoro di operaio che svolgeva (non è chiaro il motivo) a maggio e che è stato ospitato nell'ultimo periodo da alcuni amici e anche dallo zio. Anche quest'ultimo pare che lo abbia cacciato di casa perché si comportava male e beveva molto. Risulta avere una residenza fittizia, dove non abita, a Finale Ligure (Savona).
LA RICOSTRUZIONE - Gli inquirenti al momento ritengono che sia fuggito dentro il Duomo per eludere un controllo di routine della polizia che gli aveva chiesto i documenti, mentre si trovava all'esterno della cattedrale. E poi dentro ha deciso di estrarre il coltello a serramanico che aveva in tasca e di minacciare la guardia, prima di venire disarmato dagli agenti. Gli investigatori stanno anche analizzando il suo cellulare, che è stato sequestrato, per verificare eventuali contatti, al momento esclusi, con terroristi islamici.
(Unioneonline/v.l.)