Resta stabile in Sardegna la percentuale di posti letto nelle terapie intensive occupati da pazienti Covid. A livello nazionale il tasso è fermo al 12 per cento, nell’Isola al 15 per cento.

Per quanto riguarda le regioni, solo in liguria è cresciuto in 24 ore arrivando al 13 per cento, mentre è in calo in Abruzzo (al 13%), Basilicata (al 5%), Calabria (13%), Campania (8%), Emilia Romagna (12%), Friuli Venezia Giulia (17%), Marche (14%), Pa Bolzano (7%), PA Trento (14%), Sicilia(13%), Toscana (13%), Umbria (8%), Veneto (7%).

Percentuale stabile, oltre che nell’Isola, anche nel Lazio (19%), Lombardia (9%), Molise (13%), Puglia (13%), Piemonte (12%) e Val d'Aosta (12%), secondo i dati di Agenas, l’Agenzia nazionale dei servizi sanitari regionali.

In area medica la Sardegna vede la medesima situazione di stabilità al 25 per cento (dato nazionale al 24 per cento), insieme ad Abruzzo (al 36%), Calabria (31%), Lazio (29%), Lombardia (18%), Puglia (25%), Sicilia (35%), Umbria (31%).

Un aumento si registra invece nelle Marche, fino al 31 per cento, mentre il calo riguarda Basilicata (al 26%), Campania (26%), Emilia Romagna (22%), Friuli Venezia Giulia (30%), Liguria (31%), Molise (23%), PA Bolzano (20%), PA Trento (22%), Piemonte (23%), Toscana (21%), Val d'Aosta (23%) e Veneto (15%). 

(Unioneonline/s.s.)

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