Sosteneva di poter curare le sue pazienti attraverso "orgasmi terapeutici".

E così, durante le visite, le molestava tra le luci soffuse del suo studio.

Una vera e propria violenza sessuale, per cui è finito sotto processo un medico di 64 anni dell'Unità di Endocrinologia e Senologia di un ospedale di Padova.

La denuncia è partita da una delle pazienti: la 25enne aveva raccontato di come subiva ripetutamente abusi, che lo specialista definiva "moderne tecniche usate in ambiente universitario a Milano".

Il medico ha sempre respinto le accuse, dichiarando che erano le donne a fraintendere le sedute. Ma non ha convinto la Corte di Cassazione, che lo ha condannato a quattro anni e due mesi di carcere.
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