Ha usato la figlia di cinque anni per convincere la ex a fare una gita fuori porta a Pasquetta, poi ha tentato di ucciderla.

E se il pomeriggio di ieri non si è trasformato in una strage è solo grazie alla reazione e all'istinto di sopravvivenza della donna, 27 anni.

I due, coetanei di Fano (Pesaro), hanno avuto in passato una relazione da cui è nata la bambina, poi è tutto finito. E lui ha continuato ad insistere per tornare insieme.

Riuscendo a convincere la ex a passare insieme la Pasquetta: "Portiamo la bambina al maneggio a vedere i cavalli".

Al maneggio i tre non sono mai arrivati. Lui ha imboccato una strada che attraversa le colline pesaresi e ha tentato di accoltellarla. Lei è riuscita a difendersi, è stata ferita solo di striscio e si è scagliata contro l'uomo. Poi ha preso la bimba ed è scappata in strada - in aperta campagna - per chiedere aiuto.

Ha urlato fino allo sfinimento, poi un uomo l'ha sentita ed è andato in suo soccorso. Ma l'incubo non era finito, perché il 27enne - alla guida dell'auto - ha tentato di investire il gruppo.

I tre si sono quindi barricati nella casa dell'uomo, in attesa dei soccorsi.

E il 27enne è sceso dall'auto e minacciato di darsi fuoco: ha preso una tanica di banzina dal bagagliaio e un accendino, ma nel frattempo sul posto sono arrivati altri vicini di casa e la polizia, che ha arrestato il giovane con l'accusa di tentato omicidio. Un gesto premeditato secondo gli inquirenti, visto che aveva portato con sé sia il coltello che la tanica di benzina.

(Unioneonline/L)
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