«È giusto che Papa Francesco abbia difeso Wojtyla dalle accuse fatte attraverso un audio reso pubblico lo scorso 9 dicembre. Per questo motivo ho deciso di depositare quell'audio al promotore di giustizia Alessandro Diddi, lo scorso 11 Aprile affinché convocasse, Marcello Neroni, autore di queste accuse». Lo scrive Pietro Orlandi suo suo profilo Facebook, dopo che il Pontefice questa mattina ha fatto cenno a  Giovanni Paolo II, chiamato in causa dal fratello della giovane scomparsa (QUI LA NOTIZIA).

«Certamente non può spettare a me dire se questo personaggio abbia detto il vero oppure no», prosegue il fratello di Emanuela Orlandi,  «Diddi ha accolto questa mia richiesta , insieme alle altre, promettendo che avrebbe scavato a fondo ogni questione, compresa questa».

«Io, tanto meno l'avvocato Sgrò»,  aggiunge, «abbiamo mai accusato Wojtyla di alcunché come qualcuno vorrebbe far credere. L'unico nostro intento è quello di dare giustizia a mia sorella Emanuela e arrivare alla verità qualunque essa sia». 

(Unioneonline/E.Fr.)

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