È previsto per oggi l'interrogatorio di garanzia davanti al gip Bernadette Nicotra per Pietro Genovese, il 20enne - figlio del regista Paolo - agli arresti domiciliari dopo aver investito e ucciso in Corso Francia a Roma, alla guida del suo suv, le 16enni Gaia Romagnoli e Camilla Von Freyman nella notte tra il 21 e il 22 dicembre.

È accusato di duplice omicidio stradale.

Nel suo primo confronto con gli inquirenti, subito dopo i fatti, Genovese si limitò a dire di non ricordare nulla dell'impatto.

"Non le ho viste, non ho visto nulla", dichiarò il giovane, secondo quanto riporta il "Corriere della Sera".

Dopo l'incidente, Genovese - difeso dall'avvocato Gianluca Tognozzi - è risultato positivo all'alcol test, con un tasso di 1,4, superiore di tre volte al limite consentito e non negativo ai test antidroga: avrebbe assunto cocaina e cannabis nei giorni precedenti. Oggi potrebbe avvalersi della facoltà di non rispondere.

Il giudice per le indagini preliminari ascolterà anche Davide Acampora e Tommaso Edoardo Fornari Luswerg, in auto insieme al giovane, al momento della tragedia.

Tra gli aspetti da chiarire della vicenda anche quello relativo alla velocità di marcia mentre il mezzo percorreva Corso Francia.

(Unioneonline/F)
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