Picchia la moglie per anni e rapisce la figlia, arrestato
Quando lei ha chiesto la separazione, lui ha rapito la figlia e lasciato la città, minacciando di suicidarsi e uccidere la bambinaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della moglie: con questa accusa è stato arrestato nell'Aretino un 44enne italiano.
Il fermo è scattato dopo la denuncia della donna, che si è rivolta ai carabinieri dopo anni di maltrattamenti.
I carabinieri hanno quindi accertato che, da alcuni anni, l'uomo la sottoponeva a violenze, vessazioni e denigrazioni. Le impediva di frequentare familiari, colleghi e amici, la accusava di tradimenti inesistenti. E la aggrediva, spesso e volentieri: in un'occasione le ha sbattuto la testa sulla carrozzeria dell'auto.
Quando lei ha proposto al marito di separarsi, è andata ancora peggio. L'ha picchiata e minacciata di morte poi, un giorno, si è recato presso la scuola della loro figlia di dieci anni, l'ha portata via e ha lasciato la città, minacciando di suicidarsi e uccidere la bambina.
Ed è allora che è scattato l'allarme, con i militari che, avvalendosi del sistema di localizzazione del cellulare, hanno rintracciato l'uomo a Rimini e lo hanno fermato, riaffidando la bambina alla madre.
(Unioneonline/L)