È stato arrestato per omicidio preterintenzionale Andrea Tamburrino, 42 anni, accusato della morte del coinquilino Giuseppe Langella, 51 anni, a Formia, in provincia di Latina.

Il delitto risale allo scorso dicembre: dalla villa sul litorale di Santo Janni, dove i due vivevano insieme, parte una telefonata ai carabinieri. I militari si trovano davanti a una scena agghiacciante: un cadavere e un uomo agonizzante.

Da una successiva ricostruzione è emerso che l'omicidio è avvenuto al culmine di una lite. È stato lo stesso Tamburrino, che ha picchiato a sangue il 51enne, a chiamare i soccorsi: ma quando li ha visti arrivare ha sbrigativamente provato a cancellare le prove per poi tentare di suicidarsi con un taglio alla gola.

La dinamica, che all'inizio non convinceva gli inquirenti, è stata poi confermata dopo accurate attività investigative.

Sull'aggressore, "un soggetto violento e manipolatore" (si legge in un comunicato delle forze dell'ordine), pendono già altre condanne tra truffe ed estorsioni.

(Redazione Online/D)
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