Per tre anni abusa di un chierichetto in cambio di ricariche e videogiochi: arrestato padre Andrea Melis
Originario di Cagliari, è accusato di violenza sessuale su minorenne: in casa farmaci per la stimolazione e una fornitura di capi griffatiRicariche su Postepay, abiti griffati, videogiochi, tutti regali che arrivavano dopo gli abusi sessuali. Un prete originario di Cagliari ma da anni trapiantato in Liguria, padre Andrea Melis, è stato arrestato dai carabinieri di Genova con le accuse di violenza sessuale su minorenne.
La principale vittima, secondo le indagini coordinate dal pm Federico Panichi, come anticipato dal Secolo XIX, era un ragazzino all’epoca dei fatti 12enne che faceva il chierichetto. Gli abusi sono andati avanti per tre anni: i genitori si erano accorti di uno strano attaccamento col sacerdote e avevano proibito al ragazzino di vederlo. I due però avevano continuato a tenersi in contatto, finché la famiglia del minorenne non ha denunciato.
Melis è accusato anche di aver tentato di baciare due giovani, in cambio di una sigaretta elettronica.
Sessant'anni, appartenente all'Ordine dei Padri Scolopi, era direttore della Scuola elementare e della Fondazione Assarotti nel capoluogo ligure, in salita San Bartolomeo degli Armeni; era presidente di Fidae Liguria (Federazione di scuole cattoliche primarie e secondarie) oltre che parroco della chiesa di Sant'Antonio da Padova a Finale Ligure in provincia di Savona.
La misura cautelare è scattata solo per il primo reato, gli abusi reiterati ai danni del dodicenne. Sulle altre due accuse a carico del religioso, prostituzione minorile e tentata violenza aggravata, il gip ha rimandato la valutazione a ulteriori sviluppi investigativi. Melis è difeso dagli avvocati Raffaele Caruso e Graziella Delfino. La casa del prelato intanto è stata sequestrata, all’interno sono stati trovati farmaci per la stimolazione sessuale ma anche capi di abbigliamento griffati e una fornitura di sigarette elettroniche.
La Curia lo ha sospeso: «In merito a quanto riportato su mass media circa l'arresto di Padre Andrea Melis, dei Padri Scolopi, accusato di abusi su minori, si esprime il dolore per i fatti denunciati e la vicinanza a chi ne è stato vittima e ai loro familiari –commenta Monsignor Silvio Grilli, coordinatore Ufficio Comunicazioni Sociali dell'Arcidiocesi di Genova – Quando a suo tempo si è avuto notizia dei fatti poi denunciati, l'Arcidiocesi di Genova, la Diocesi di Savona e l'Ordine Religioso hanno prontamente avviato la procedura canonica prevista in questi casi, informando il competente Dicastero Vaticano. Nei confronti del religioso sono stati presi da tempo i provvedimenti previsti dalla legge canonica e si è collaborato con le forze dell'ordine».
(Unioneonline/D)