Pena estinta per l'ex terrorista Ventura: da 40 anni in Francia, può tornare in Italia
Ex appartenente alle Formazioni Comuniste Combattenti, fu condannato per concorso morale nell'omicidio del '77 del vicebrigadiere Antonio Custra a MilanoPuò tornare in Italia da uomo libero Raffaele Ventura, ex appartenente alle Formazioni Comuniste Combattenti, che fu condannato per concorso morale nell'omicidio del '77 del vicebrigadiere Antonio Custra a Milano.
Da oltre 40 anni vive in Francia e con l'operazione "ombre rosse”, in accordo tra autorità italiane e francesi, sarebbe dovuto rientrare in Italia, così come altri nove ex terroristi “rossi”, per scontare la pena mai eseguita, ma i giudici di Parigi negarono l'estradizione. E oggi è stato anche cancellato il mandato d'arresto europeo che pendeva su di lui. È l'effetto del provvedimento della Corte d'Assise d'appello di Milano che ha dichiarato estinta la pena per il 75enne per “decorso del tempo”, accogliendo l'istanza dell'avvocato Davide Steccanella e col parere favorevole della Procura generale.
«I 10 in Francia braccati sono diventati nove. Ventura condannato per la sparatoria di via de Amicis a Milano del 14 maggio 1977 e riparato in Francia dal 1981, ora potrà ritornare», ha commentato il suo legale.
Ventura, quel giorno di 47 anni fa, era responsabile del servizio d'ordine di un collettivo e tra i militanti della sinistra extraparlamentare che manifestavano a Milano dopo l'omicidio della studentessa Giorgiana Masi a Roma. Il 75enne venne condannato per l'omicidio di Custra come concorrente "morale", mentre l'autore materiale fu Mario Ferrandi. Di quella giornata rimase iconica per tutti gli anni di piombo la foto di un giovane che per strada, a braccia tese, impugnava una pistola.
(Unioneonline/D)